Non si sbottona, come sempre, su Saipem perché« sono due società quotate, sono market sensitive» e, quindi, chiarisce, «non è il caso di commentare passi e modalità». Ma la linea sulla controllata, che ieri il numero uno dell'Eni, Claudio Descalzi, ha voluto rimarcare a margine della consegna degli Eni Award 2015, non è cambiata. « Crediamo in Saipem, supportiamo Saipem che è un gioiello. Quello che stiamo facendo è deconsolidare il debito per dare a Saipem una sua struttura finanziaria». E, quando gli si chiede se, negli ultimi tempi, il dossier sia tornato al centro dell'attenzione, l'ad è chiarissimo. «Non è mai stato accantonato - replica -, c'è stato un rallentamento. A luglio dello scorso anno avevo proposto un'idea strategica che è stata studiata Cerchiamo di fare le cose più ragionevoli con prudenza e nell'interesse di tutti: di Saipem, di Eni, degli azionisti».
Fonte: Il Sole 24 Ore, Finanza e mercati – Celestina Dominelli (pag. 36)
UE, due bandi per progetti d’interesse comune
La Commissione europea ha aperto due call for applications per progetti nell'ambito delle reti intelligenti (“smart grids”) e delle reti per il trasporto della CO2 da far rientrare nel quinto elenco di progetti d'interesse comune &ndGas, scatta la maxi speculazione. In Europa volatilità da Bitcoin
Gas come il Bitcoin, condizioni senza precedenti quelle in cui è precipitato il mercato, con i vertiginosi rincari del Gnl in Asia che hanno innescato un’ estrema volatilità sugli hub europeiIdrogeno verde anche per alimentare nuove centrali a gas
Fuori l’idrogeno blu, dentro l’idrogeno verde prodotto da fonti di energia rinnovabile.