Il Cda di Golar Power, joint venture tra il costruttore di mezzi da Gnl Golar Lng e la società di private equity Stonepeak, ha preso lunedì la decisione finale di investimento per un grosso progetto di generazione di energia nella regione di Sergipe, nel nord-est del Brasile. La società di progetto CELSE subentrerà a General electric con un contratto EPC (engineering, procurement, construction) “chiavi in mano” per la gestione e l'esercizio di un ciclo combinato da 1,516 GW situato nei dintorni di Aracaju, capitale dello stato di Sergipe. Il contratto EPC costituisce il grosso del costo del progetto, approssimativamente l'80%, e prevede la cessione pro-soluto da General Electric ai due partner Golar Power ed Ebrasil, quindi le passività saranno limitate solo a livello di progetto, motivo per cui è stata costituita la società apposita CELSE. Una volta completata, quella del progetto Sergipe sarà la più grande centrale termoelettrica in Sud America e riuscirà a supplire al calo della fonte idroelettrica nei mesi secchi, permettendo quindi di soddisfare la domanda energetica crescente in Brasile per almeno 25 anni a partire dal 2020. Rientra nel progetto anche la nuova unità di rigassificazione FSRU di Golar Nanook che entrerà in funzione nel novembre 2017 e in cui sarà possibile allocare fino a 170.000 mc di gas naturale liquido. Golar power possiede interamente l'unità di stoccaggio flottante e ha aumentato lo scorso anno la propria partecipazione nel progetto di Sergipe dal 25 al 50%. Crede molto alle potenzialità della centrale Eduardo Antonello, ceo di Golar Power, che si è detto entusiasta per un progetto che mostra una solida base finanziaria. Con questo progetto, ha continuato, Golar Power sarà in grado di sviluppare una struttura che permetterà soluzioni integrate flessibili e efficienti in termini di costi per la fornitura di gas.
Fonte: Staffetta Quotidiana
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