Dal petrolio «lower for longer» al «new normal», in cui il barile a 100 dollari resta un’utopia, ma le Major riescono lo stesso a generare – e redistribuire – ricchi profitti. È ancora una volta Bp a segnalare che nell’industria petrolifera il vento è cambiato, mandando in pensione quello che era diventato lo slogan del settore e sorprendendo il mercato con un raddoppio degli utili trimestrali e un imprevisto buyback: il primo programma di riacquisto di azioni da parte di una compagnia europea dopo gli anni della crisi. L’annuncio ha spinto in rialzo di oltre il 4% il titolo della società britannica, fino ai massimi dal 2014 (522 pence).
Fonte; Il Sole 24 Ore, Finanza e tributi – Sissi Bellomo (pag. 26)
L’Asia è senza gas l’Europa si salva l’Italia ringrazia il Tap
Non c’è mica stato solo il Covid: a luglio ondata di caldo in Asia che fa crescere la domanda di energia per il condizionamento; a settembre un uragano in Camerun, uno dei maggiori produttori di gas, rallenta la produzione di Gnl che alimentaKerry: <<Europa e Usa insieme su Green deal e lotta al virus>>
Le due grandi sfide della green economy e della pandemia richiedono una risposta congiunta di Europa e Stati Uniti. Ora, con Biden alla Casa Bianca, tutto sarà più facile ma solo se si seguirà la strada della democrazia e della difesaPetrolio, con Biden lo shale perde anche l’appoggio politico
Indifferente al cambio della guardia alla Casa Bianca, il petrolio continuala sua avanzata sui mercati finanziari, dove si mantiene ai massimi da quasi un anno, vicino a 57 dollari nel caso del Brent, e intorno a 54 nel caso del Wti.