Per il mese di ottobre il Barometro Aiee prevede variazioni positive, ma differenziate, di tutte i prodotti energetici considerati come rappresentativi. Greggi e prodotti petroliferi dovrebbero subire aumenti contenuti, sullo sfondo dei tentativi di controllo della produzione, contrastati dalla perdurante condizione di abbondanza di offerta. Il Gas naturale (Hub TTF), dopo l'aumento di settembre, dovrebbe registrare un'ulteriore ascesa per effetto della stagionalità della domanda. Il costo di generazione medio del parco termoelettrico italiano (metodologia AIEE), che si basa sul mix delle fonti utilizzate, ovvero gas, carbone e oli combustibili, subirà un aumento, collegato a quello dei prezzi dei combustibili. Il prezzo di borsa dell'energia elettrica (PUN Baseload) dovrebbe continuare sul trend ascendente iniziato a settembre. Le previsioni dell'AIEE di inizio mese hanno presentato scostamenti massimi di circa il 3%. In particolare, rispetto alle indicazioni del Barometro per il mese di settembre i consuntivi hanno evidenziato, relativamente a Brent e Diesel, scostamenti compresi tra il -1,5% (Brent DTD) ed il 3,0% (Diesel Cif Med). Il mercato gas ha mostrato un aumento inferiore alle aspettative nella misura del 2,7%. La previsione del costo di generazione è stata sostanzialmente centrata, così come quella per il PUN, con scostamenti rispettivamente dell'1,3% e dello 0,6%.
Fonte: Staffetta Quotidiana
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