Su base annuale la domanda petrolifera dell'ultimo trimestre dell'anno dovrebbe rimbalzare, crescendo di 1,4 milioni di barili al giorno, favorita dalla comparazione con l'ultimo trimestre 2015, periodo in cui i consumi petroliferi crebbero poco a causa del clima eccezionalmente mite. E' quanto si legge nell'ultimo Oil Market Report Aie, che comunque resta piuttosto cauta sulla domanda petrolifera 2016. “Le stime di crescita per il 2016 sono state ridimensionate di 40.000 barili al giorno, mentre la domanda in valore assoluto è stata corretta al rialzo di 155.000 b/g a 96,28 milioni di barili al giorno”, scrive l'Aie. “La crescita della domanda globale continua a rallentare, calando dal massimo degli ultimi cinque anni di 2,5 milioni di barili al giorno del 3 trimestre 2015 al minimo degli ultimi quattro anni di 0,8 milioni di barili al giorno nel terzo trimestre 2016, principalmente a causa della scomparsa della crescita Ocse e della decelerazione del mercato in Cina - prosegue l'Aie - però la crescita dovrebbe in qualche modo rimbalzare nell'ultimo trimestre dell'anno (+1,4 milioni b/g), grazie al confronto su base annuale con l'inverno 2015, che fu dal punto di vista climatico eccezionalmente mite nell'emisfero del nord”. In particolare, preoccupa la crescita della domanda cinese, quasi del tutto scomparsa nel terzo trimestre dell'anno, a causa del sostanziale rallentamento dell'utilizzo industriale dell'olio combustibile.
Fonte: Staffetta Quotidiana
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